Orat
17'07"
Oboe, soprano sax: Mario Arcari
Soprano: Rossana Maggia

Orat is in five movements.

1) In a kind of language which recalls early twentieth-century avant-garde: there is a dialogue between the real oboe and synthetic flute, with some orchestral comments.

2) Electronic sound to slow tangle with Rossana's voice as soloist in a monovowel rhythm.

3) Starting with a melody on a Middle-Eastern scale, it goes on breaking.

4) Partially recalling the first movement.

5) This piece has a mirror structure, and halfway through, all the parts turn over. Complex polyrhythms and free improvisation on the soprano sax.

Mario Arcari
1941: Padova. Teatro Verdi.
Rossana Maggia protagonista dell'operetta
"La rosa di Albania" di F. Corona

 

Orat é in cinque movimenti.

I° E in un linguaggio che ricorda l'avanguardia primo novecento e vi é un dialogo tra oboe vero e flauto sintetico più commenti orchestrali.

II° Suoni elettronici a lento inviluppo con la voce di Rossana come solista con andamento monovocalico.

III° Inizia con una melodia su una scala medio orientale e prosegue spezzettandosi.

IV° Richiama in parte il primo movimento.

V° Ha una struttura a losanga speculare, arrivato a metà tutte le parti si rovesciano. Vi é una complessa poliritmia e il sax soprano improvvisa liberamente.

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